- spirare
- spirare1 [dal lat. spirare "soffiare; respirare, emanare"].■ v. intr. (aus. avere ).1.a. [di massa d'aria, spostarsi: non spira un alito di vento ] ▶◀ soffiare, tirare.b. (fig.) [di ambiente o situazione non favorevole, sussistere: con l'aria che spira è meglio non rischiare ] ▶◀ tirare.2. (lett.)a. [di odore, esalazione e sim., venire fuori, anche con la prep. da : che profumo spira da quelle rose! ] ▶◀ diffondersi, effondersi, emanare, esalare, promanare, provenire, scaturire, sprigionarsi, venire.b. (fig.) [di sentimento e sim., manifestarsi nell'espressione, nello sguardo e sim., con la prep. da : dal suo volto spirava dolcezza ] ▶◀ diffondersi, effondersi, emanare, irradiarsi, promanare, provenire, scaturire.■ v. tr.1. (lett.)a. [generare un odore, un'esalazione e sim.: Non sento spirar l'ambrosia (U. Foscolo)] ▶◀ diffondere, effondere, emanare, esalare, promanare, sprigionare. ⇑ emettere.b. (fig.) [con riferimento a un sentimento, manifestarlo nell'espressione, nello sguardo e sim.: un volto che spira dolcezza ] ▶◀ diffondere, effondere, emanare, esprimere, irradiare, promanare.2. (fig., poet.)a. [dare ispirazione a qualcuno: i' mi son un che, quando Amor mi spira, noto (Dante)] ▶◀ ispirare.b. [far sì che sorga un determinato sentimento nell'animo di qualcuno: Scendi bufera ai tumidi Pensier del vïolento ; Vi spira uno sgomento Che insegni la pietà (A. Manzoni)] ▶◀ (lett.) destare, infondere, istillare, suscitare, [con riferimento alla paura e sim.] incutere. ⇑ causare, provocare.spirare2 v. intr. [lat. expirare "spirare, spegnersi"] (aus. essere ).1. [emettere l'ultimo respiro morendo: è spirato poco prima dell'alba ] ▶◀ (eufem.) andare all'altro mondo (o sottoterra), (fam.) andarsene, (spreg.) crepare, dare (o esalare) l'ultimo respiro, (lett.) decedere, (lett.) defungere, (pop.) lasciarci (o rimetterci) la pelle, (eufem.) mancare, morire, (eufem.) passare a miglior vita, (lett.) procombere, rendere l'anima a Dio, (ant.) sbasire, (spreg.) schiattare, soccombere, (fam.) stendere le gambe, (fam., spreg.) tirare le cuoia, (lett.) trapassare, (eufem.) venire meno, (eufem.) volare in cielo (o in Paradiso).
Enciclopedia Italiana. 2013.